Il Comune di Bergamo, fra i più flagellati dal virus insiemepassa al contrattacco. E, insieme a Intesa Sanpaolo e CESVI, si appresta ad aiutare concretamente i commercianti e le piccole imprese della città colpite dall’ultimo lockdown, grazie ancora al Programma Rinascimento, con nuovi contributi fino a mille euro a fondo perduto. L’Amministrazione continua quindi a sostenere concretamente le piccole attività imprenditoriali cittadine. Al primo bando Spese inderogabili – utenze, affitti, spese fiscali, ecc. – risposero 2754 imprenditori, per oltre 4 milioni di euro erogati. Il 60% dei contributi, inoltre, è stato effettuato entro il decimo giorno dalla presentazione della domanda, a dimostrazione della rapidità dell’iter di valutazione delle richieste. Sono nel frattempo ancora aperti i bandi Michelangelo e Raffaello, entrambi pensati per agevolare e sostenere le imprese nel percorso di ripartenza delle proprietà attività: a oggi sono stati approvati 268 progetti, 21 sono in fase di valutazione, e anche in questo caso sono stati erogati oltre 4 milioni di euro. Ancora attivo anche il bando per il Terzo Settore, con circa 3 milioni di euro complessivi (uno a fondo perduto e due a prestito d’impatto) e nei prossimi giorni sarà pubblicato anche un bando per i professionisti: previsti contributi a fondo perduto (500mila euro) e prestiti a impatto (2 milioni di euro). Sono quindi in arrivo nuove risorse, anche queste completamente a fondo perduto. il Comitato tecnico del Comune ha deciso, appunto, di riallocare parte delle risorse per erogare a tutti gli operatori penalizzati dal secondo lockdown contributi fino a mille euro a testa. Nei prossimi giorni sarà pronto quindi un nuovo bando, a integrazione degli aiuti previsti da parte del Governo nei giorni scorsi.
Fonte: Comune di Bergamo