“Incontrare l’arte e la cultura riscoprendo l’Europa”. I giorni 24 e 25 ottobre 2020 si rinnova l’appuntamento annuale con le giornate d’autunno del FAI, la fondazione senza scopo di lucro, nata nel 1975 con il fine di tutelare e valorizzare il patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano. L’edizione di quest’anno è dedicata a G. M. Crespi, la fondatrice del FAI recentemente scomparsa.
Un appuntamento con aperture straordinarie pensato per consentire al maggior numero di persone, alla luce delle norme sul distanziamento sociale, di visitare le tante bellezze dell’Italia.
La Rappresentanza a Milano della Commissione europea partecipa all’iniziativa e accompagna i cittadini in un viaggio che si sviluppa lungo il territorio nazionale per far conoscere un altro volto dell’Europa, svelare i tesori della cultura, dell’arte, della tradizione italiane e tornare a scoprire i 26 siti selezionati per l’edizione 2020: dal castello di Masino (TO) a quello della Manta (CN) e quello di Bella (PZ), dal Bosco di San Francesco ad Assisi (PG) al Real Bosco di Capodimonte (Na), dal monastero di Torba (VA) all’abbazia di Cerrate (LE). Beni storici, monumenti, opere poco conosciute che fanno parte del patrimonio culturale italiano e che grazie al sostegno dell’Unione europea e dei finanziamenti europei, in particolare del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale o del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale diventano nuovamente accessibili. L’iniziativa si aggiunge alle misure della Commissione europea per tutelare e promuovere la cultura attraverso strumenti dedicati, come i programmi Europa Creativa, che sostiene le produzioni europee di film e documentari, le capitali europee della cultura e il fondo di garanzia per agevolare l’accesso ai finanziamenti per le PMI, e LIFE, che si occupa invece della tutela del patrimonio ambientale e paesaggistico in Europa. Per garantire un sereno svolgimento delle giornate di manifestazione è consigliabile prenotare la visita desiderata: a fronte delle nuove misure di distanziamento sociale, alcune viste potrebbero essere annullate o posticipate.
Fonte: Agenzia per la Coesione Territoriale