Dal verde intenso di un grande prato al color oro dei campi di grano, dal profondo blu dei nostri mari al rosso deciso dei papaveri, così come dal bianco della pietra d’Istria veneziana al rosso mattone lombardo di bramantesca memoria, dalle sanguigne leonardesche al blu egizio raffaellitico di cui si sono appena scoperti i segreti negli affreschi di Villa Farnesina. Il “Viaggio in Italia” è anche un’immersione cromatica nelle diverse, infinite tonalità del paesaggio e del patrimonio culturale nazionale, come racconta la nuova campagna social del Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo, che invita alla scoperta delle località del nostro territorio e delle sue ricchezze artistiche e naturali. La campagna si somma alle numerose attività di promozione portate avanti dal Ministero guidato da Dario Franceschini “per rilanciare il turismo di prossimità e tornare a viaggiare in modo consapevole rispettando ogni misura di prudenza e sicurezza prevista dalle norme”.
I profili @mibact insisteranno pertanto nelle prossime settimane su immagini dedicate ai colori d’Italia: i bagliori dei materiali lapidei irradiati dai raggi solari sulle architetture dei monumenti, le tonalità pittoriche, le sfumature dei paesaggi, le tavolozze regalate da mare e montagna ma anche i colori di fiori, di campi e dei celebri giochi di luce che caratterizzano il cielo del Belpaese, dall’alba al tramonto, e che hanno ispirato molteplici artisti, da Tiepolo a Segantini.
Catalogati come in un vero e proprio campionario, i colori d’Italia danno vita ai codici della bellezza, sui social con #1c0d1c1d3llab3ll3zza. Dai colori più delicati fino ai più intensi, la campagna #viaggioinitalia restituisce così anche uno spaccato del patrimonio culturale e del paesaggio italiano dal macro al micro, passando dalle ampie vedute caratterizzate da vasti e lontani orizzonti fino a soffermarsi su dettagli infinitesimali, quali le incredibili sfumature dei granelli di sabbia.
La campagna è disponibile su https://www.beniculturali.it/colori_viaggioinitalia
Fonte: Mibact