Entro il 31 gennaio 2021, e successivamente con cadenza triennale, di concerto con il GSE, l’Enea predisporrà un programma d’informazione e formazione finalizzato a promuovere e facilitare l’uso efficiente dell’energia. Previa acquisizione delle osservazioni degli stakeholder tramite consultazione pubblica, lo sottoporrà all’approvazione del Ministero dello sviluppo economico. Lo stabilisce il comma 1 del nuovo articolo 13 del decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102 – articolo sostituito con una serie di modifiche dall’articolo 12 del decreto legislativo 14 luglio 2020, n. 73, recante “Attuazione della direttiva (UE) 2018/2002 che modifica la direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica”- pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 175 e vigente a partire dal 29 luglio prossimo.
Tale programma, definito tenendo conto delle caratteristiche dei soggetti cui è rivolto, si concluderà nell’anno 2030 comprendendo e attuando azioni volte a:
a) sensibilizzare e incoraggiare le imprese nell’esecuzione di diagnosi energetiche e nell’utilizzo degli strumenti incentivanti finalizzati all’installazione di tecnologie efficienti;
b) stimolare comportamenti dei dipendenti che contribuiscano a ridurre i consumi energetici della pubblica amministrazione;
c) educare gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado a un uso consapevole dell’energia;
d) sensibilizzare le famiglie, in particolare quelle che vivono in condomini, rispetto ai benefici delle diagnosi energetiche e rispetto a un uso consapevole dell’energia;
e) prevedere attività di formazione e informazione rivolte agli amministratori di condominio, anche con il coinvolgimento delle relative associazioni di categoria a livello nazionale e regionale;
f) favorire la partecipazione delle banche e degli istituti finanziari al finanziamento d’interventi di miglioramento dell’efficienza energetica, anche attraverso la messa a disposizione di dati ed esperienze di partenariato pubblico-privato;
g) sensibilizzare le imprese e i clienti domestici sull’uso efficiente dell’energia anche attraverso la diffusione d’informazioni sui meccanismi d’incentivazione e le rispettive modalità di accesso;
h) promuovere programmi di formazione per la qualificazione dei soggetti che operino nell’ambito dei servizi energetici e degli installatori di elementi edilizi connessi all’energia;
i) promuovere soluzioni di progettazione edilizia, urbanistica e di arredo degli interni idonei a contenere i consumi energetici;
l) promuovere e predisporre una guida facile, riepilogativa, aggiornata annualmente, contenente indicazioni, buone pratiche, normativa di riferimento, spiegazioni circa i diversi meccanismi incentivanti l’efficienza energetica, elaborata da GSE, ENEA e Agenzia delle Entrate, ciascuno in relazione alle proprie funzioni.
Nel rispetto delle procedure di evidenza pubblica, inoltre, l’Enea selezionerà uno o più soggetti altamente qualificati che operino nel settore della comunicazione e dell’informazione, per lo svolgimento di una o più delle attività previste dal programma.
All’attuazione del programma è prevista un’erogazione, nel limite massimo di 3 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2021 al 2030, a valere sulla quota spettante al Ministero dello sviluppo economico, dei proventi annui delle aste delle quote di emissione di CO2 di cui all’articolo 19 del decreto legislativo 13 marzo 2013, n. 30, destinati ai progetti energetico-ambientali, con le modalità e nei limiti di cui ai commi 3 e 6 dello stesso articolo 19, previa verifica dell’entità dei proventi disponibili annualmente.