Ponti e viadotti a rischio e che talora crollano. La Penisola ne è piena. Ecco perchè l’Assemblea Generale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, recentemente ha definitivamente approvato le Linee guida per la classificazione e la gestione del rischio, nonché la valutazione della sicurezza e il monitoraggio dei ponti esistenti, in attuazione dell’art.14 del Decreto Legge 28settembre 2018, n.109, convertito con modificazioni dalla Legge 16/11/2018, n. 130.
Le Linee Guida si articolano in tre capitoli:
1. Classificazione e gestione del Rischio
2. Valutazione della sicurezza
3. Monitoraggio
“Al momento il testo licenziato tratta solo i ponti stradali; la prossima trattazione riguarderà espressamente i ponti ferroviari – spiega il Consiglio nazionale degli Ingegneri nella circolare n. 545/XIX Sess./2020 del 21 aprile, che approfondisce i contenuti delle Linee guida – Nel voto finale dell’Assemblea Generale sono state recepite molte delle osservazioni e richieste fatte da questo Consiglio Nazionale in sede di Commissione Relatrice anche sui temi della formazione e delle competenze, oltre che di partecipazione istituzionale alla definizione e gestione della fase di sperimentazione – commentano gli ingegneri – L’approvazione delle Linee Guida assume un rilievo molto importante anche per le opportunità che si aprono agli ingegneri, formati e competenti, di accedere al mercato delle attività professionali previste, applicabili a tantissime infrastrutture stradali, grandi e piccole”, sottolinea infine il Consiglio nazionale degli Ingegneri.