Non andranno perduti, ma saranno invece recuperati, 14 milioni di euro del Fondo progettazione enti locali 2018-2019 che il decreto firmato dal titolare del Mit, Paola De Micheli, a seguito dell’intesa raggiunta in Conferenza Stato Regioni, ha riattribuito ai Comuni. Una cifra considerevole che scaturisce dal mancato utilizzo da parte di Province e Città metropolitane, alle quali era stata precedentemente assegnata, per mancanza di progetti ritenuti ammissibili.
Ricordiamo che, in base alla graduatoria triennale dei progetti presentati dai Comuni e ritenuti coerenti con le finalità del Fondo, ne erano stati finanziati soltanto 833 su oltre duemila ritenuti ammissibili. Grazie a queste risorse aggiuntive, tuttavia, la graduatoria riprenderà ora scorrere in avanti e potranno così essere finanziati ulteriori 321 progetti. Un passo importante in un momento di crisi e di emergenza come quello attuale. Non a caso, il Fondo per la progettazione degli enti locali è destinato al cofinanziamento della redazione dei progetti di fattibilità tecnica ed economica e dei progetti definitivi per opere destinate alla messa in sicurezza di edifici e strutture pubbliche e si avvale di una dotazione di 30 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2018 al 2030.