A pochi chilometri dal cuore della Città Eterna s’incontra il sito archeologico di Ostia Antica. Oggi, questo magico insediamento carico di Storia, adagiato su una verdeggiante area dalla quale si scorge il mare, è diventato patrimonio culturale europeo. Lo ha annunciato la Commissione di Bruxelles, che lo ha insignito del prestigioso Marchio insieme ad altri nove siti dell’Unione, dalla Polonia al Portogallo. Questi luoghi “offrono a tutti i cittadini europei una grande possibilità di avvicinarsi al loro patrimonio culturale e rafforzare il proprio sentimento di appartenenza all’Ue”, ha commentato la commissaria per la cultura, Mariya Gabriel. Con l’aggiunta dei 10 del 31 marzo, salgono a 48 i luoghi detentori del marchio europeo, fra i quali figurano anche il Forte di Cadine (Trento) e il Museo casa Alcide de Gasperi (Pieve Tesino). A differenza di quelli riconosciuti patrimonio mondiale Unesco, questi siti (la cui selezione è cominciata nel 2013) sono considerati importanti per la storia e la cultura europea, non solo dal punto di vista estetico.
Assegnato su iniziativa del Commissario per l’Innovazione, la Ricerca, la Cultura, l’Educazione e la Gioventù, il premio riconosce all’antico porto di Roma un ruolo significativo nella Storia e nella cultura europea, valorizzato dall’intenso programma di rilancio attuato negli ultimi anni. Ostia Antica ha guadagnato così il primo posto nella classifica dei dieci siti storici insigniti quest’anno del titolo: un risultato reso possibile dall’impegno, la capacità e la passione dei tanti professionisti dei beni culturali che vi lavorano. Ricordiamo che il Parco Archeologico di Ostia Antica è uno dei musei autonomi istituito con il secondo stadio della riforma promossa dal Ministro Dario Franceschini ed è diretto dall’archeologa Mariarosaria Barbera. Il riconoscimento è stato istituito nel 2013 e finora ha premiato 48 siti europei. Ostia Antica è stata scelta insieme agli altri 9 siti per il 2020 al termine di una procedura di selezione che ha visto impegnati esperti indipendenti provenienti da tutto il continente nella valutazione delle candidature avanzate dagli Stati membri.