È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 5 marzo 2020 la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri “Definizione, funzioni, formazione e qualificazione della direzione delle operazioni di spegnimento degli incendi boschivi”.
Il Documento è frutto del lavoro del Tavolo Tecnico Interistituzionale per il monitoraggio del settore antincendio boschivo, istituito a valle dell’attività di debriefing della Campagna AIB 2017. Al Tavolo Tecnico, coordinato dal Dipartimento della Protezione Civile, partecipano rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri, del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani e delle Regioni Veneto, Liguria, Toscana, Sardegna, Molise e Puglia, individuate dal Coordinamento della Commissione Speciale di Protezione Civile.
Sulla Direttiva, che ha visto un iter di approvazione partecipato, è stata acquisita intesa in Conferenza Unificata lo scorso 24 ottobre.
Il documento è articolato in diverse sezioni relative alla Direzione delle operazioni di spegnimento: dalla figura del DOS – Direttore delle Operazioni di Spegnimento, alle sue funzioni, al suo percorso formativo, al sistema di qualificazione e al registro regionale dedicato. Una sezione è dedicata inoltre alla formazione dei DOS del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Il documento definisce poi la programmazione del servizio, la modalità di attivazione del DOS e di predisposizione del rapporto di fine attività giornaliera.
La “Direzione delle Operazioni di Spegnimento” ha una struttura dinamica e si modula seguendo la complessità dello scenario degli incendi boschivi; in via ordinaria, la funzione è assicurata dal DOS, mentre per incendi boschivi complessi, la gestione è rimandata al “Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi” e a eventuali specifici protocolli di intesa sottoscritti in tema di Antincendio boschivo.
Il DOS assicura la direzione delle operazioni di spegnimento degli incendi – che consistono in circoscrizione, controllo del fronte, soppressione e bonifica – attraverso il coordinamento dei mezzi terrestri e aerei, in accordo con quanto previsto dal “Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi ”. Per incendi boschivi complessi, nei quali il numero di attività contemporanee o di risorse da coordinare supera la capacità gestionale individuale, si definisce invece un modello di intervento strutturato.
La Direttiva definisce anche i requisiti di accesso, durata e temi da trattare del corso per il personale delle Regioni e degli Enti locali, i cui contenuti sono dettagliati in un allegato tecnico.
Il documento prevede, inoltre, che le Regioni predispongano un piano di qualificazione che include, tra gli altri, idonei accertamenti sanitari, polizza assicurativa per i DOS, e l’istituzione di un registro regionale con iscrizione obbligatoria per l’esercizio delle attività operative, da allegare al “Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi”.
Fonte: Sito del Dipartimento della Protezione Civile – Presidenza del Consiglio dei Ministri