Il Comune di Firenze rilancia sul Bonus Facciate e introduce un extrabonus per sostenere ulteriormente l’efficientamento energetico in un momento di crisi e per offrire un’opportunità di lavoro in più al comparto edile. In concreto, si tratta dell’esenzione totale della Cosap per gli interventi di rifacimento delle facciate e dei tetti a fini di risparmio energetico. In altre parole, un incentivo che va ad aggiungersi al ‘Bonus Facciate’ attivato dal governo con la legge di bilancio 2020. L’intervento ha avuto il via libera della giunta di Palazzo Vecchio, su proposta dell’assessore all’Urbanistica e ambiente, Cecilia Del Re. Dopo la circolare dell’Agenzia delle Entrate che illustra il perimetro degli interventi ammessi al bonus, il Comune di Firenze ha deciso di fare un passo ulteriore a sostegno dei cittadini. Sulla base di quanto previsto dalla circolare, la detrazione del 90% per i lavori è riconosciuta per tutte le tipologie di immobili (che ricadono in zona A e B) e per tutti i contribuenti, compresi i titolari di reddito d’impresa (ovvero anche alberghi o società che detengono immobili in via strumentale all’attività). Rientrano nell’ambito dei lavori agevolabili anche gli interventi di risparmio energetico che riguardino la facciata e tutte le spese connesse.
“A fronte di questa importante opportunità concessa dal Governo per efficientare il nostro patrimonio edilizio – ha dichiarato l’assessore Del Re – il Comune di Firenze mette sul piatto un ulteriore incentivo per chiunque voglia approfittare di questo generoso bonus approvato dal Governo. Per 120 giorni esenteremo dal pagamento del suolo pubblico quei progetti di efficientamento energetico che si candideranno per aggiudicarsi questo ulteriore bonus messo a disposizione del Comune. Si tratta peraltro di un aiuto ai cittadini in un momento particolarmente difficile, ma anche di un’opportunità di lavoro per tutto il comparto edile. Dal punto di vista ambientale – ha proseguito l’assessore Del Re – la transizione deve essere accompagnata, oltre che da una sensibilizzazione a livello culturale, anche da misure di sostegno verso il privato, ma che poi hanno conseguenze positive per tutta la collettività in termini d’impatto ambientale. Il bonus facciate e il bonus caldaie sono solo due delle misure con cui cerchiamo di preparare al meglio il campo per accompagnare questa fase ed efficientare il nostro patrimonio edilizio e i nostri impianti. L’esenzione dal suolo pubblico potrà riguardare solo interventi finalizzati all’efficientamento energetico e non solo al decoro della facciata (intervento coperto invece dal bonus del governo), ma potrà riguardare anche la zona C della città (esclusa invece dal bonus del governo) – ha continuato l’assessore – I progetti presentati saranno valutati da una Commissione composta da un tecnico della direzione Urbanistica, un tecnico della direzione Ambiente e un rappresentante dell’Agenzia fiorentina per l’energia. I progetti che superino positivamente l’esame della Commissione avranno l’esenzione del pagamento Cosap per un periodo di 120 giorni. L’avviso sarà pubblicato a metà marzo”.