La legge sulla rigenerazione urbana ha oggi, nel Lazio, maggiori chance di essere applicata correttamente grazie alle linee guida approvate dalla Regione. Un provvedimento che fornirà un ulteriore strumento di semplificazione ai Comuni laziali per una corretta e uniforme attuazione della normativa. In particolare, la determinazione regionale fornisce indicazioni chiare e univoche per favorire una puntuale predisposizione degli atti e approvre rapidamente le delibere in piena aderenza con i principi sanciti dalla legge.
Lo scorso anno circa 50 Comuni hanno recepito la normativa con un atto di Giunta o di Consiglio, mentre sono oltre 100 le amministrazioni locali che hanno organizzato riunioni con gli uffici della Direzione regionale Urbanistica avviando le procedure per il recepimento della legge. L’istituzione dell’Ufficio Rigenerazione, infatti, ha permesso di supportare i Comuni nell’interpretazione e nell’applicazione delle norme, oltre che nella redazione dei relativi provvedimenti.
“La Regione fornisce un sostegno importante alle amministrazioni locali per favorire il recepimento della legge: prima con l’istituzione dell’Ufficio Rigenerazione, che ha riscosso il plauso dei Comuni, e ora anche con la pubblicazione delle linee guida, che consentono agli enti locali di ricevere tutte le informazioni e l’assistenza necessarie per predisporre gli atti in maniera corretta”- spiega Massimiliano Valeriani, assessore all’Urbanistica e alle Politiche abitative. Ma non basta. La giunta ha varato anche le linee guida a favore dei Comuni del Lazio per la redazione e l’approvazione dei Piani per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche. Il documento fornisce le indicazioni e i criteri generali con cui ogni Comune potrà redigere il PEBA in coerenza con le proprie specificità e le differenti esigenze d’intervento.
Tutti i Comuni del Lazio hanno ora a disposizione uno strumento univoco per redigere il proprio PEBA. Con questo documento, e con fondi previsti dal bilancio regionale appena approvato (100 mila euro per ognuna delle prossime tre annualità), la Regione Lazio vuole dare un rinnovato impulso alle politiche di abbattimento delle barriere architettoniche e di miglioramento dell’accessibilità per tutti i cittadini del nostro territorio. “Un tema complesso che da oggi potrà essere affrontato dalla Regione Lazio e dai diversi Comuni attraverso delle chiare linee guida: l’obiettivo e l’auspicio è quello di riuscire a programmare e monitorare gli interventi, con l’approvazione annuale di nuovi piani attuativi per verificare lo stato di attuazione e pianificare le opere future” – commenta Mauro Alessandri, assessore ai Lavori Pubblici, Tutela del Territorio e Mobilità.