La parola d’ordine è semplificazione: il moloch burocratico che paralizza i movimenti del nostro Paese deve essere snellito. L’obbiettivo e quello di mettere a sistema misure efficaci per ridurre al minimo oneri amministrativi e adempimenti a carico dei contribuenti.
“La semplificazione del sistema fiscale sulle imprese è tra le priorità per favorire la crescita economica”. Lo afferma la CNA che ha presentato una serie di proposte in occasione della prima riunione del tavolo per la semplificazione del fisco alla presenza del Ministro della Funzione Pubblica Fabiana Dadone e del Capo di Gabinetto del Ministro dell’Economia e delle Finanze, Luigi Carbone.
Un ricco ventaglio di proposte e contributi importanti, dunque, sono giunti dai rappresentanti delle imprese al tavolo sulle semplificazioni fiscali riunito ieri presso la Funzione pubblica, con il concerto del Ministero dell’Economia.
“Dalla trasformazione dell’Irap in un’addizionale dell’imposta sui redditi allo snellimento degli adempimenti sulla deducibilità o sui rimborsi in materia di Iva, dall’accorpamento dei tributi con la stessa base imponibile a semplificazioni in ambito di compensazione tra debiti fiscali e crediti verso la Pa. Senza dimenticare il taglio di vecchi adempimenti resi superflui dall’avvento della fatturazione elettronica o la necessità di norme stabili e non retroattive, in modo che non cambino di continuo le regole del gioco a partita in corso”. Così ha commentato il Ministro Dadone.
E ha aggiunto: “Sembra un paradosso, ma semplificare davvero è spesso complicato. Lo faremo evitando per quanto possibile nuove norme e privilegiando la via amministrativa, perché un fisco più semplice aiuta le imprese a sprigionare tutte le loro energie e la loro capacità di creare ricchezza”.
Fonte: Dipartimento della Funzione Pubblica