Nella periferia ovest di Mestre, quartiere Gazzera, taglio del nastro per un’area verde completamente riqualificata, con nuovi giochi per bambini, alberi, impianto di illuminazione a Led e telecamere di sorveglianza. Rilanciare le periferie non vuol dire solo dedicarsi al restyling di palazzi o alle grandi infrastrutture, ma anche riconvertire, rendendoli più accoglienti e vivibili, gli spazi dedicati alla socializzazione.
“Come spesso è avvenuto negli ultimi anni nelle aree verdi urbane – ha detto la presidente della Commissione Ambiente e Urbanistica Lorenza Lavini – la fitta vegetazione aveva costituito il pretesto per creare zone in cui gruppi di malintenzionati si stabilivano dando origine ad attività di vandalismo (giochi incendiati, assi in legno della pavimentazione sfondate, bottiglie e lattine distribuite in tutta l’area) e costituendo punto di ritrovo per tossicodipendenti. Il parco era diventato invivibile, allontanando di fatto la presenza di famiglie e bambini. Ma l’area – ha aggiunto – ha grandi potenzialità e grazie ai fondi Pon Metro l’Amministrazione comunale la restituisce ai cittadini, soprattutto ai bambini, che hanno diritto di crescere in una città bella, con spazi verdi, sicuri e puliti. Per questo ora è necessaria la collaborazione di tutti, soprattutto dei residenti”.
Il progetto di riqualificazione è stato sostenuto dal contributo dell’Unione europea – Fondo di sviluppo regionale, nell’ambito del Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020 – dedicato allo sviluppo urbano sostenibile secondo il modello della smart city, volto a promunovere l’inclusione sociale. I lavori, per un costo complessivo di 112.000 euro, di cui 76.613 finanziati con Fondi Pon Metro, hanno comportato numerosi interventi. Le diverse operazioni hanno visto la potatura degli arbusti con la sistemazione della chioma degli alberi (carpini, querce, aceri, cornus), eliminando il sottobosco e riducendo l’altezza delle piante. E’ stato poi predisposto un nuovo impianto d’illuminazione pubblica all’interno del parco, un intervento comprendente la realizzazione di tutte le infrastrutture necessarie per poter installare diciotto punti luce con lampade a Led ad alta efficienza luminosa. In questo modo sono stati rischiarati tutti i viali interni e l’area adibita ad attività ricreative e giochi.
Lo spazio ludico dedicato ai bambini è stato completamente rifatto: tolte le giostre presenti, che non erano più sicure a causa delle rotture dovute ad atti di vandalismo, ne sono state posate di nuove, molte delle quali adatte anche ai più piccoli e ai diversamente abili. Le chiarie del prato in prossimità delle aree gioco e lungo i vialetti sono stati riseminate e sono stati sistemati anche i percorsi pedonali tramite la stesura di roccia stabilizzata. I lavori hanno comportato, altresì, interventi specifici sull’arredo urbano in particolare panchine, cestini portarifiuti, portabiciclette, doghe della pavimentazione ed è stata sistemata la fontana con due pozzetti come scarichi. Per tenere l’area sotto controllo, infine, proprio di fronte alla zona giochi, sono state posizionate due telecamere di videosorveglianza collegate via bluetooth ai dispositivi mobili dei tecnici. All’inaugurazione del Parco sono intervenuti, tra gli altri, la presidente della Commissione Ambiente e Urbanistica Lorenza Lavini, in rappresentanza del Sindaco, insieme agli assessori Paola Mar e Giorgio D’Este, oltre ad alcuni consiglieri di Municipalità e al direttore Progetti strategici e ambientali Marco Mastroianni.