A seguito delle violente precipitazioni, dei forti venti, delle inondazioni e delle frane dell’autunno 2018 è stata portata a termine la quantificazione dei danni arrecati al settore agricolo, forestale, della pesca e acquacoltura dagli eventi meteorologici eccezionali che hanno interessato vaste aree del territorio nazionale a partire dal mese di ottobre 2018. La commissione bilancio dell’Europarlamento, infatti, voterà martedì l’erogazione di 277 milioni per l’Italia dal Fondo di solidarietà dell’Ue.
L’assistenza si riferisce alle catastrofi naturali dell’autunno 2018 e sarà attivata anche per Austria e Romania, cui andranno 8 milioni a testa. Tra ottobre e novembre dell’anno scorso l’Italia fu colpita da venti forti e piogge torrenziali in quasi tutte le regioni: Friuli-Venezia Giulia, province autonome di Trento e Bolzano, Liguria, Lombardia, Toscana, Emilia-Romagna, Lazio, Campania, Calabria, Sicilia, Sardegna e soprattutto il Veneto, dove venti a oltre 200km/h devastarono molte foreste. Valle d’Aosta e Abruzzo subirono danni di minor entità. L’Italia ha quantificato perdite totali per 6,6 miliardi di euro e non ha chiesto anticipi all’Ue. Una volta passato in Commissione, il testo sarà approvato dalla prossima plenaria (16-19 settembre).