“Entrata grandiosa: si scende per un’ora verso il mare attraverso un’ampia strada, scavata nella roccia tenera, sulla quale la città è costruita. Solidità dei muri. […] Parto. Non dimenticherò né la via Toledo né tutti gli altri quartieri di Napoli; ai miei occhi è, senza nessun paragone, la città più bella dell’universo.” Con queste parole Stendhal descriveva il centro storico di Napoli. Uno spazio di valore universale, senza eguali, che ha esercitato una profonda influenza su gran parte dell’Europa.
Su questa linea il Provveditorato alle Opere Pubbliche di Napoli del Mit ha sottoscritto il Contratto istituzionale di sviluppo per il centro storico di Napoli, siglato presso la locale Prefettura dai Ministri per il Sud Barbara Lezzi e dei Beni e le Attività Culturali Alberto Bonisoli, oltre al Prefetto, al Sindaco e al Presidente della Regione Campania.
Il Contratto prevede investimenti per circa 90 milioni di euro per attività di rigenerazione urbanistica e architettonica a vantaggio di tutti i cittadini. E stabilisce, tra l’altro, che il Provveditorato Interregionale per la Campania si impegna a dare precedenza alla trattazione in Comitato tecnico amministrativo (CTA) di tutti gli interventi previsti e ad esprimersi tempestivamente in merito alle richieste di pareri di competenza, per il rilancio del centro storico di Napoli, Patrimonio Mondiale dell’Unesco.