Diciannove le idee progettuali pervenute in riposta all’avviso del Comune. Le iniziative selezionate saranno finanziate con i fondi comunitari del Poc Metro 2014-2020 per un importo complessivo di 435.000 euro. Nello specifico, 11 proposte riguardano la linea di intervento A, che supporta la rifunzionalizzazione di aree pubbliche attualmente abbandonate, da recuperare e rivitalizzare attraverso interventi di giardinaggio condiviso, arte pubblica, animazione e da affidare tramite un accordo di collaborazione ai sensi del “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani”, e 8 sono candidate alla linea B che vuole, invece, sostenere e rafforzare iniziative attualmente in corso di realizzazione per la riqualificazione e la cura di aree pubbliche già nella disponibilità dei soggetti proponenti. L’obiettivo del bando è quello di stimolare il coinvolgimento dei cittadini in percorsi di rigenerazione di aree pubbliche urbane attraverso dinamiche virtuose, inclusive e partecipative, favorendo in tal modo la partecipazione alla gestione delle aree individuate, intese sempre più come spazi di relazione.
“Attraverso Rigenerazioni creative – ha detto l’assessore all’Urbanistica, Carla Tedesco – l’Amministrazione comunale ha inteso intercettare e supportare la capacità di azione diffusa nella cittadinanza, un ingrediente prezioso per la rigenerazione urbana e la cura dei beni comuni, in cui bisogna credere e sul quale bisogna investire in modo sistematico e strutturale. La risposta al bando dimostra, infatti, che cittadini e associazioni, quando messi nelle condizioni di esprimersi, offrono contributi fondamentali. Nei prossimi mesi, attraverso l’avvio dei nuovi processi di restituzione alla cittadinanza di spazi pubblici abbandonati, diventerà sempre più evidente come la creatività possa essere una leva potente per la rigenerazione urbana”.
Il bando prevede un contributo finanziario a fondo perduto onnicomprensivo di massimo 31.000 euro per le proposte candidate sulla Linea di intervento A e di massimo euro 16.000 euro per le proposte candidate sulla Linea di intervento B. Nei prossimi giorni si insedierà la commissione incaricata di valutare i progetti pervenuti in risposta all’avviso.