Sarà la Sardegna il trampolino di lancio del progetto “Commercio rinnovabile” che lancerà azioni verdi ad alta innovazione ambientale su tutto il territorio nazionale. Volano dell’iniziativa alcuni Comuni pilota, operativi a partire da sabato 8 giugno, Giornata mondiale degli Oceani, a seguito di delibere delle Giunte e degli organi consiliari finalizzate a produrre benefici economici, sociali e ambientali, ma anche a stimolare un nuovo modo, facendo leva sulle imprese, di guardare il mondo.
“Senza i derivati del petrolio, ma anche limitando l’uso di risorse rinnovabili”, ha spiegato Alberto Bertolotti, presidente di Confcommercio Sardegna. A inaugurare il primo evento rifiuti zero sarà la Sagra biodegradabile di Sant’Isidoro (28-29 giugno a Guspini), quindi si proseguirà con la festa di Sant’Antonio ad Arbus il 16 giugno, con degustazioni da passeggio di formaggi e yogurt con zero imballaggi. Da settembre sarà poi operativa Agrilizia, la prima certificazione al mondo a validare anche dal punto di vista medico le produzioni agricole. Tra i progetti l’adozione delle galline negli spazi verdi dei Comuni coinvolti, perchè anche i pennuti aiutano a fare più verde il pianeta attraverso la loro alimentazione. “Spopolamento e delocalizzazione dei paesi verso le città accompagnano anche uno stato d’animo di rassegnazione – ha sottolineato Daniela Ducato, l’imprenditrice pluripremiata e riconosciuta come la più innovativa d’Italia, famosa in mezzo mondo per le sue produzioni realizzate con eccedenze e residui vegetali – Ci vergogniamo di avere le galline, ci dimentichiamo delle nostre forest street di bixinau ricche di terreni balsamici, per questo occorre abitare queste differenze senza sentirsi la serie B di ciò che avviene in città. Confcommercio Green è la possibilità di fare innovazione grazie a questa nostra anima green di campagna”.