Il Comune di Bergamo lancia un bando dedicato ai negozi di vicinato con l’obiettivo di far diventare i commercianti protagonisti delle relazioni tra gli abitanti dei quartieri al fine di integrare il welfare comunale.
Servizi come spesa a domicilio, sconti destinati ad anziani e studenti, ricevimento pacchi, custodia delle chiavi, promozione di attività di solidarietà tra cittadini come il caffè sospeso e lo scambio di libri, la creazione di uno spazio amico di appoggio per le persone sole, il supporto a realtà dedicate alla sicurezza come i gruppi di controllo di vicinato, la prenotazione delle visite e la consegna a domicilio dei farmaci, sono gli obiettivi del provvedimento che fa parte del bando «Legami urbani» vinto da Bergamo nel 2016. Tale iniziativa si rivolge ai negozi di vicinato sotto i 250 metri quadrati, alle botteghe e ai laboratori, inizialmente solo in sette quartieri: Celadina, Boccaleone, Malpensata, Campagnola, Grumello al Piano, Carnovali e Colognola.
Il Comune mette a disposizione un contributo massimo di seimila euro a negozio (32 mila euro di budget totale iniziale) in caso di adesione all’iniziativa. I fondi verranno concessi solo in base alla qualità dei progetti proposti dai commercianti e gli operatori che aderiranno saranno chiamati anche a partecipare al ‘network dei negozi e delle botteghe di prossimità’.