Grazie alla delibera di Giunta n. 393 del 7 marzo (in BUR n.30 del 18 marzo), i Comuni che trasformeranno feste, sagre e raduni in ecofeste, ossia manifestazioni ed eventi pubblici a basso impatto ambientale, riceveranno sino a 10mila euro. Lo stanziamento regionale complessivo è pari a 250mila euro. “In tutta la nostra Puglia – commenta a riguardo l’Assessore alla Qualità dell’Ambiente, Gianni Stea – le sagre e le feste di paese sono una realtà importante, molto sentite e molto partecipate. Anche per questo, hanno un inevitabile impatto sull’ambiente e costituiscono una notevole fonte di produzione di rifiuti. Ecco perchè è importante, proprio in quelle occasioni, ridurre la produzione di rifiuti, sostenere la raccolta differenziata, favorire l’uso di materie prime rinnovabili. Non solo. Sagre e feste di paese sono occasioni ottime di aggregazione per divulgare, informare e sensibilizzare tutti quanti ad una gestione più consapevole dei nostri rifiuti”.
In base al provvedimento, concretamente ogni Comune potrà richiedere un contributo di mille euro per ciascuna ecofesta della durata di un giorno, duemila euro per ciascuna ecofesta della durata superiore a due giorni, e fino a un massimo di 10 mila euro nel caso in cui il Comune dovesse presentare più istanze per più ecofeste o per un’unica ecofesta che si ripeta periodicamente. Ma non basta, ci sono altri criteri da rispettare. Le ecofeste dovranno svolgersi dal 1° aprile 2019 al 31 dicembre 2019 e dovranno essere utilizzate solo stoviglie lavabili, compostabili o biodegrabili, dunque plastic free, mentre le bevande dovranno essere erogate alla spina. Inoltre, bisognerà individuare un dipendente comunale che, in qualità di responsabile per la gestione dei rifiuti, avrà il compito di formare adeguatamente gli operatori sulle modalità di conferimento. Bisognerà inoltre attivare la raccolta differenziata, d’intesa con il gestore del servizio, così da coprire tutta la manifestazione, e prevedere momenti didattici, informativi e di sensibilizzazione, destinati al pubblico per promuovere il più possibile buone pratiche ambientali. Intanto, la Regione sta predisponendo l’Avviso pubblico rivolto ai Comuni per la presentazione delle domande di finanziamento che, a sua volta, sarà pubblicato sul Burp. Tutte le istanze dovranno essere inoltrare online.