Si terrà il 20 marzo nella Città dei Sassi, una conferenza stampa durante la quale verrà sottoscritto l’Accordo Green Jobs – Matera 2019, tra la Fondazione Matera-Basilicata, il Comune di Matera, la Camera di Commercio della Basilicata, l’Università degli Studi della Basilicata ed il Consorzio nazionale imballaggi. Un impegno rivolto alla diffusione dei principi della sostenibilità attraverso momenti di sensibilizzazione e informazione sul territorio. Un appuntamento importante per mettere l’accento sul leitmotiv dell’economia circolare che si basa su un cambio di paradigma dove sistema economico e sistema ecologico non si trovano su uno stesso piano, scambiandosi risorse naturali, fattori di produzione, beni e servizi economici, scarti e rifiuti. Lo sguardo cambia per instaurare una relazione circolare dove il sistema economico si trova all’interno di un più ampio sistema ecologico e, pur usufruendo delle sue risorse naturali come dei suoi servizi ecosistemici, deve rispettarne regole di funzionamento, limiti fisici, biologici e climatici. Una transizione che richiede un cambiamento strutturale, un ripensamento delle strategie e dei modelli di mercato per salvaguardare la competitività dei settori industriali e il patrimonio di risorse naturali.
A differenza del sistema definito lineare (che parte dalla materia e arriva al rifiuto) l’economia circolare è un’economia in cui i prodotti di oggi sono le risorse di domani, in cui il valore dei materiali viene il più possibile mantenuto o recuperato, in cui c’è una minimizzazione degli scarti e degli impatti sull’ambiente. La transizione verso un’economia circolare richiede quindi un cambiamento culturale e strutturale. Una profonda revisione e innovazione dei modelli di produzione, distribuzione, consumo che rappresentano i cardini di questo cambiamento, con l’abbandono dell’economia lineare, il superamento dell’economia del riciclo e l’approdo all’economia circolare, passando per nuovi modelli di business e trasformazione dei rifiuti in risorse ad alto valore aggiunto.
In questa direzione guardano i cosiddetti green jobs (lavori verdi) che hanno l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale delle imprese portandolo ad un livello sostenibile, trovando strategie produttive di beni e servizi che riescano a limitare il consumo delle materie prime correlandovi benefici ecologici. Su questo sfondo è perciò rilevante la nascita di nuove figure professionali, alle quali sono richieste competenze specifiche nell’ambito dello sviluppo sostenibile, della tutela ambientale e del risparmio energetico. La green economy rappresenta infatti una valida strada per rilanciare l’economia del nostro Paese investendo in una maggiore attenzione alle risorse del territorio. Domani a Matera nel corso dell’evento, che si terrà presso il Comune della città, verrà presentato il ciclo di formazione promosso dal Conai in collaborazione con l’Università, rivolto ai giovani laureati, per lo sviluppo di competenze e opportunità professionali nei settori dell’economia circolare. L’Accordo s’inserisce nel più ampio ambito del Protocollo d’intesa siglato tra le città di Matera e Cortina, per collaborare alla sostenibilità di grandi eventi come Matera Capitale europea della Cultura 2019 e i successivi Mondiali di Sci Alpino di Cortina 2021.