Dalla classifica della società di ricerca Inrix, che compila annualmente il Global Traffic Scorecard, emerge che nel 2018 la Capitale è la tredicesima città per congestione del traffico al mondo. Per quanto riguarda le ore perse al volante per guidatore, infatti, Roma è seconda solo a Bogotà, con 254 ore contro le 272 della capitale colombiana.
L’analisi compara la congestione del traffico e i suoi trend di oltre 200 città in 38 diversi paesi.
“In termini di ore perse nella congestione del traffico” la top ten è dominata a livello globale dalle città europee, sono 8 su 10. A causare questo primato del vecchio continente incide, in maniera particolare, l’età avanzata dei centri abitati che non sarebbero più idonei ad ospitare una densità di popolazione così intensa.
Sempre secondo lo studio INRIX, il traffico congestionato negli Stati Uniti costa 87 miliardi di dollari l’anno, circa 1.348 dollari a guidatore, secondo i calcoli di Cnbc. Boston, Washington e Chicago sono le tre città peggiori d’America per il traffico in termini di ore perse annualmente dai guidatori al volante, a Boston i guidatori perdono circa 164 ore ogni anno nel traffico, per una perdita in termini di produttività pari a 4,1 miliardi, o 2.291 dollari a guidatore. Boston è l’unica città americana nella top ten delle peggiori al mondo per congestione traffico. I guidatori di Washington e Chicago perdono rispettivamente 155 e 138 ore al volante.