“Risposte positive” sono arrivate per i Comuni – come riporta askanews – nell’incontro che il ministro per lo Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, ha avuto col presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, sull’applicazione del reddito di cittadinanza. “Di Maio ha spiegato che ci saranno le risorse per i progetti di pubblica utilità e la possibilità di rivedere le norme per l’assunzione post ‘Quota 100’ nell’anno di uscita dei dipendenti. Molte delle nostre richieste troveranno spazio in un decreto attuativo” ha sottolineato Decaro, parlando con i giornalisti al termine di una conferenza stampa.
“Il reddito di cittadinanza è una misura che condividiamo, ci sono dei problemi nell’attuazione e oggi abbiamo incontrato il ministro Di Maio che ci ha dato risposte positive. I problemi – ha aggiunto – riguardano la verifica anagrafica degli ultimi dieci anni che è complicata soprattutto se prevede passaggi di residenza tra un comune e l’altro”. Decaro ha chiarito che “oltre alla quota servizi già prevista per il Rei di 300 milioni di euro, arriveranno 120-130 milioni di euro in più a decorrere dal 2020”.