La nona edizione de “I Luoghi del Cuore“, il concorso del Fai (Fondo Ambiente Italiano) promosso con Intesa Sanpaolo, ha raccolto oltre 2,2 milioni di voti. In ognuno di questi click ci sono le speranze, i ricordi, i desideri e la volontà degli italiani di far risplendere un luogo amato che rischia di scomparire. Giunto alla sedicesima edizione, il concorso Fai è sempre più popolare e quest’anno il numero di click per votare, da maggio a novembre, ha raggiunto numeri straordinari: 2.227.847 voti, oltre 37.200 siti segnalati, 6.412 comuni coinvolti per cercare di salvare i patrimoni d’Italia in difficoltà.
Al primo posto in classifica, con 114.670 voti, troviamo il Monte Pisano (Calci e Vicopisano, Pisa), questo luogo è stato colpito lo scorso 24 settembre da un disastroso incendio che ha mandato in fumo oltre 1200 ettari, di cui 200 di coltivazioni, e che per miracolo ha risparmiato la Certosa di Calci. Al secondo posto, con 83.138 voti, si è posizionato il Fiume Oreto a Palermo, torrente la cui sorgente si trova nella Conca d’Oro, e al terzo, con 75.740 voti, l’Antico stabilimento termale di Porretta Terme (Bo).
Ai vincitori andranno contributi in danaro per salvare, ristrutturare o bonificare, chiese, palazzi storici, castelli, ma anche fiumi, borghi, giardini e altre bellezze naturali d’Italia che necessitano d’aiuto. I primi tre classificati riceveranno un contributo di 50.000 euro il primo, 40.000 euro il secondo e 30.000 euro il terzo.
In particolare, quest’anno, migliaia di voti dei cittadini sono andati a realtà colpite da calamità naturali o incendi e che più di altre necessitano di un immediato sostegno. E ad aiutare questi luoghi sono sempre più persone, infatti, rispetto alla scorsa edizione, quest’ultima ha raccolto il 38% di voti in più, per il Fai si tratta di “un gesto non solo simbolico, ma concreto” dato che finora sono stati portati avanti 92 progetti per recuperare luoghi d’arte e natura in 17 diverse regioni.
Gli italiani che hanno votato hanno un’età media di 50 anni, il 59,5% sono donne e il 40,5 % uomini.
Le scelte sono ricadute soprattutto in Puglia, Toscana, Sicilia e Lombardia. In particolare i voti sono stati effettuati per il recupero di chiese, aree naturali, aree urbane e spiagge ma i votanti hanno scelto di salvare oltre ai monumenti, anche diverse aree naturali considerate a rischio o danneggiate da calamità.
Un contributo fondamentale alle votazioni l’ha poi dato la creazione di 241 comitati, associazioni create dai cittadini proprio per cercare di raccogliere il maggior numero di voti da assegnare ai luoghi a loro cari.
A tal proposito è da segnalare anche l’impegno di due corpi armati dello che in questa edizione hanno voluto partecipare all’iniziativa: la Marina Militare ha raccolto moltissimi voti per il Castello Aragonese di Taranto, sua sede aperta al pubblico dal 2005, e la Polizia di Stato presente con la Scuola Allievi Agenti di Alessandria.