Countdown per la posa di un nuovo cavo transatlantico a fibre ottiche che collegherà il Portogallo al Brasile. L’infrastruttura dovrebbe essere utilizzabile a partire dal prossimo anno per promuovere gli scambi commerciali, scientifici e culturali tra i due continenti. Oltre ad agevolare la collaborazione in ambiti quali il cloud computing, la telemedicina, le imprese, la comunità di ricerca e istruzione, questo nuovo collegamento sottomarino servirà a sostenere la diffusione dei dati di osservazione della Terra, consentendo nuove scoperte scientifiche e favorendo una maggiore interconnettività tra i Paesi dell’America latina.
“L’Europa e l’America latina non sono mai state così strettamente collegate – hanno detto in un comunicato congiunto il commissario per la cooperazione internazionale e lo sviluppo e commissario per la Ricerca, la scienza e l’innovazione -.Siamo felici di constatare che il cavo intercontinentale sta diventando una realtà. La nuova autostrada digitale sosterrà l’innovazione per migliorare i servizi di osservazione della Terra, farà progredire la creazione di uno spazio comune di ricerca Ue-America latina, e contribuirà a colmare il divario digitale interregionale e tra America latina e Europa e a stimolare una collaborazione ancora maggiore negli anni a venire. Questo progetto riflette anche l’impegno dell’Unione europea a collaborare con l’America latina per l’attuazione dell’Agenda 2030”.
Uno dei partner principali del progetto è il consorzio Building the Europe Link to Latin America, un partenariato internazionale di reti di ricerca e istruzione il cui principale investitore è la Commissione europea, con un contributo di circa 26,5 milioni di euro da Horizon 2020, Copernicus e dallo strumento di cooperazione allo sviluppo regionale.