I piccoli Comuni troveranno nel sedicesimo Quaderno Anci, dal titolo “Aggiornamento 2018 al Piano Nazionale Anticorruzione – Le novità d’interesse per gli enti locali”, utili indicazioni e strumenti in grado di rendere meno gravosi gli adempimenti burocratici imposti dal sistema anticorruzione. L’azione dell’Associazione ha infatti consentito di semplificare le procedure da osservare per la redazione dei piani triennali per la prevenzione della corruzione e della trasparenza. E’ la stessa Anac a comunicare che sarà possibile elaborare il piano evidenziando l’assenza di fatti corruttivi o ipotesi di disfunzioni amministrative significative nel corso dell’ ultimo anno, confermando quindi i contenuti di quello già adottato, con l’eventuale indicazione di integrazioni o correzioni di misure preventive se necessarie a seguito del monitoraggio svolto dal responsabile anticorruzione. Inoltre, gli enti di piccole dimensioni potranno pubblicare in forma semplificata l’organigramma indicando la denominazione degli uffici, il nominativo del responsabile, i recapiti telefonici e delle caselle di posta elettronica. Riguardo ai provvedimenti amministrativi, sarà possibile pubblicarne ora il testo integrale, garantendo il rispetto dei dati riservati, invece che effettuare la sintesi prevista dall’articolo 23 del DLgs 33/2013.