E’ stata siglata la scorsa settimana presso la Direzione urbanistica della Regione Puglia la convenzione riferita al bando sulla Strategia integrata di sviluppo urbano sostenibile che segna l’avvio dei lavori per il rilancio del lungomare di Taranto per il quale sono stati stanziati 5 milioni di euro. Intervenire con opere di rigenerazione significa puntare ad una policy di sviluppo urbano, un marketing territoriale che offre opportunità di sviluppo per l’intera area urbana.
La Strategia integrata di sviluppo urbano sostenibile è stata portata avanti dal Comune di Taranto in virtù del bando pubblico per la selezione delle Aree urbane e per l’individuazione delle Autorità in attuazione dell’asse prioritario XII – Sviluppo urbano sostenibile Sus del Por Fesr – Fse 2014/2020 approvato con deliberazione di Giunta regionale maggio 2017, n. 650.
“La scelta del Sindaco Rinaldo Melucci – ha sottolineato l’assessore all’Urbanistica Ubaldo Occhinegro – è ricaduta sulla riconfigurazione e sulla valorizzazione degli spazi pubblici, dei giardini, dei pontili e dei marciapiedi della città vecchia che si affacciano su Mar Piccolo, che oggi versano in condizioni di fatiscenza nonostante possono rappresentare uno dei tasselli più rilevanti nel quadro della rigenerazione urbana dell’area. Inoltre tramite la stessa misura sarà recuperato il bellissimo Palazzo De Bellis, su via Duomo, attualmente occupato, che rappresenterà un altro baluardo della cultura e della socialità del centro antico”.
Questi fondi si vanno ad aggiungere ai circa 90 milioni del CiS, ai 17 milioni per il restauro ed ammodernamento delle case popolari su via Garibaldi, ai 20 milioni per il social housing, sempre stanziati su città vecchia per il recupero del tessuto urbano di via di mezzo, fino alla chiesetta di San Michele, per i quali è attesa dal governo la definitiva approvazione della delibera Cipe.