La Regione Piemonte mette a disposizione dei Comuni dieci milioni per l’illuminazione pubblica. Lo ha annunciato in III Commissione l’assessora con delega all’energia, Giuseppina De Santis. Sarà anche semplificato il catasto degli impianti termici.
“Si tratta – come ha spiegato l’assessora all’Energia e all’Innovazione Giuseppina De Santis – di un finanziamento molto atteso dagli stessi Comuni che, nell’ottica della riduzione dei consumi energetici, oltre alla manutenzione e alla sostituzione dell’ illuminazione potranno anche sfruttare gli impianti elettrici per attivare i servizi offerti dalla tecnologia al fine di migliorare la qualità della vita e soddisfare le esigenze di cittadini, imprese e istituzioni (smart city, città intelligente), come i rilevatori del traffico e le telecamere per la sicurezza”.
L’incentivo a fondo perduto sarà nella misura dell’ottanta per cento del costo complessivo. Per i Comuni superiori ai cinquemila abitanti si andrà da un minimo di 100 mila euro ad un massimo di 500 mila euro, mentre per i piccoli Comuni la cifra sarà di 50 mila euro.
Nel corso dell’illustrazione del provvedimento è stato spiegato come si siano raccolti tutti i dati di due anni di sperimentazione da parte degli operatori e dei soggetti preposti ai controlli: Città metropolitana, Province e Arpa e in collaborazione con le Associazioni di categoria alle quali fanno capo gli operatori. Lo scopo è quello di garantire l’efficienza energetica e di garantire i limiti emissivi, oltre che di tutelare la sicurezza dei fruitori, monitorando le nuove installazioni e le varie manutenzioni degli impianti già in funzione.