Entro un anno Genova avrà un viadotto sul torrente Polcevera. Questo l’annuncio del governatore della Liguria, Giovanni Toti. Durerà centinaia e centinaia di anni il nuovo ponte sul Polcevera? Intanto sappiamo che dovrà essere realizzato in acciaio come garanzia di tenuta e longevità. A dirlo è Renzo Piano che ha presentando il suo progetto alla Regione Liguria. Presenti all’evento il presidentei Toti, il sindaco di Genova, Marco Bucci, l’amministratore delegato di Fincantieri, Giovanni Bono, e l’amministratore delegato di Autostrade, Giovanni Castellucci.
“I muri devono crollare, i ponti mai – ha detto nel suo intervento Renzo Piano -. Questo ponte deve infiammare il nostro immaginario. Il ponte deve confortare la città, una strana nave che attraversa il Polcevera, sarà di acciaio e di un colore chiaro, vicino al bianco, come fosse una nave. Non una bellezza cosmetica, ma essenza, come è giusto che sia a Genova. Il ponte – ha spiegato l’insigne progettista – deve celebrare in modo sottile, ma non retorico, il fatto che la città è stata teatro di una tragedia. I piloni penso sempre più che saranno di acciaio, saranno abbastanza sottili, per avere una presenza intelligente”. “Un ponte semplice e sobrio – ha continuato Piano – addirittura parsimonioso. Com’è nel carattere dei genovesi. Sarà bianco, in grado di assorbire energia solare di giorno attraverso pannelli deflettori, per illuminarsi poi di notte. Tanta luce ma senza ‘effetti speciali’ che risulterebbero fuori luogo”.
Non potrà però essere un viadotto normale, per il carico di dolore e per ciò che rappresenta per la città: “perché vogliamo che da questa tragedia possa ripartire un pezzo di futuro grande per Genova e la Liguria – ha concluso Toti”.
Un futuro che il sindaco Bucci individua nella rinascita di Certosa e del Campasso: “La ricostruzione del ponte è basilare, ma è altrettanto importante tutta l’area intorno – ha sottolineato il primo cittadino – C’è un quartiere da rifare, attraverso un concorso internazionale che pubblicheremo tra qualche mese e che oggi annunciamo. Gli uffici comunali stanno già lavorando al progetto con il motto costruire sul costruito”. Genova vuole tornare presto alla normalità, ma senza dimenticare.