Sta per concludersi la I edizione del contest rivolto al finanziamento di un progetto per la riqualificazione di quartieri dell’hinterland urbano. Il bando è rivolto a soggetti pubblici o privati senza scopo di lucro attivi nell’ambito delle nuove tecnologie. Il progetto dovrà avvalersi della collaborazione di artisti, designer, architetti, o professionalità creative in ambito innovativo, il cui coinvolgimento possa consentire la realizzazione di percorsi originali.
La risposta innovativa per il restyling delle periferie può risiedere nell’interconnessione delle strutture, senza che vi sia nuova espansione territoriale. Per questo occorrono figure professionali capaci di ridisegnare le infrastrutture esistenti mettendole in connessione attraverso una serie di dati automatici. Del resto la sfida urbanistica è quella di trasformare gli spazi sospesi dove i servizi funzionano male e talvolta a rischio ghettizzazione, in periferie urbane dove si possa vivere meglio. Al vincitore andranno 50.000 euro per la realizzazione, in una specifica area urbana compresa tra le 14 città metropolitane d’Italia, di soluzioni di recupero, reinterpretazione e gestione dei territori interessati.
Il progetto dovrà basarsi sullo studio di dati e metadati, prodotti dalla comunità residente, che verranno poi elaborati da algoritmi di learning o reti neurali per ottimizzare l’avvio del piano. La Direzione generale arte e architettura contemporanee e periferie urbane del Mibact comunica che il termine ultimo per la presentazione delle domande sarà il 14 settembre 2018.