Quasi tutti hanno sentito parlare di “sviluppo sostenibile” ma pochi comprendono realmente il significato di questo termine alla moda, ampiamente utilizzato dai governi, dalle aziende, dalle organizzazioni ambientali e sociali ed anche dai media. Sono state coniate numerose definizioni; tra tutte, noi abbiamo scelto questa:
“Lo sviluppo sostenibile è quello che soddisfa le necessità delle attuali generazioni senza compromettere la capacità delle future generazioni di soddisfare le proprie” (Commissione mondiale sull’ambiente e lo sviluppo dell’ONU, 1987).
Il tema centrale per il nostro presente e futuro è infatti come riuscire a vivere su questo nostro pianeta con un numero di esseri umani che ha già superato i 6 miliardi senza distruggere i sistemi naturali da cui traiamo le risorse per vivere, in maniera dignitosa ed equa per tutti, senza oltrepassare la loro capacità di supportare gli scarti ed i rifiuti dovuti alle nostre attività produttive.
A questo tema è dedicata la conferenza internazionale “Sustainable City and Sustainable Development”, che si terrà da oggi al 6 settembre a Siena al Santa Chiara Lab: lo sviluppo sostenibile delle città e la ricerca di soluzioni per i problemi ambientali, energetici, urbanistici delle città contemporanee. Studiosi da tutto il mondo si incontreranno per presentare i propri progetti innovativi sul futuro delle città, parlando di difesa del patrimonio culturale, transizione verso le energie rinnovabili, lotta all’inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo, mobilità sostenibile, paesaggio urbano ma anche agricoltura e aree naturali protette.
Momento centrale della conferenza, organizzata dall’Università di Siena in collaborazione con il Wessex Institute of Technology, – informa l’Ateneo senese – sarà la consegna della Medaglia Prigogine, conferita ogni anno ad uno studioso che ha condotto ricerche importanti nel campo dei sistemi ecologici e biologici, e dei processi che si allontanano dall’equilibrio e dalla sostenibilità. Il premio sarà assegnato, il 5 settembre alle 11 nell’aula magna del Rettorato, a Stuart Kauffman, professore di Biochimica all’Università della Pennsylvania, medico, studioso di biologia teorica e di sistemi complessi. A seguire, il professor Kauffman terrà una lezione magistrale dal titolo “A World Beyond Physics: The Emergence and Evolution of Life”. Istituita nel 2004 e assegnata nel 2005 al professor Enzo Tiezzi dell’Università di Siena, la medaglia è conferita in memoria di Ilya Prigogine, premio Nobel per la Chimica nel 1977, lo scienziato considerato il padre degli studi sui sistemi biologici ed ecologici.
A Siena, il fondatore degli studi su chimica, fisica e ambiente è stato il professor Enzo Tiezzi, che ha lasciato un’importante eredità di studio e ricerca. Il gruppo di Ecodinamica, da lui fondato e guidato oggi dalla professoressa Nadia Marchettini e dal professor Simone Bastianoni, è un’equipe di ricercatori del dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente, che ha l’obiettivo di promuovere soluzioni per uno sviluppo duraturo e sostenibile, con progetti di didattica e ricerca scientifica. Due di questi progetti saranno presentati durante la conferenza internazionale: “Maestrale”, dedicato alla transizione alle energie rinnovabili, e “Citizen”, dedicato all’efficienza energetica.