La sicurezza è al centro del dibattito politico, mediatico e della più recente produzione legislativa. I fondamenti del decreto-legge n. 14 del 20 febbraio 2017 sono il decoro e la percezione di insicurezza da parte dell’opinione pubblica. Il termine decoro, dal latino decorum “ciò che sta bene, è ben fatto, conviene”, definisce la bellezza e la dignità dello spazio urbano, soprattutto nelle sue parti di uso collettivo. Più ampiamente il decoro urbano esprime un concetto estetico e morale che concerne la qualità sociale della città in quanto corrisponde alla responsabilità civile del cittadino nei confronti della collettività. Nella pratica urbanistica la manutenzione del decoro urbano è una competenza dell’amministrazione comunale che provvede alla pulizia delle strade, alla rimozione delle scritte, dei manifesti e delle locandine abusive dagli edifici e a rimediare ai danni procurati all’arredo urbano.
Con queste finalità l’amministrazione comunale di Firenze è intervenuta con un’ordinanza del Sindaco Dario Nardella: non si potrà più fermarsi a mangiare sul marciapiede, alle ore dei pasti, nel cuore del capoluogo toscano. Il provvedimento sarà attivo da oggi fino al 6 gennaio 2019 e riguarda quattro strade nell’area del centro cittadino più frequentate dai turisti (via de’ Neri, il piazzale degli Uffizi, piazza del Grano e via della Ninna). Un provvedimento arrivato dopo le proteste dei residenti per l’assalto dei turisti, tanto che via dei Neri è ormai per tutti Borg’Unto, e dopo l’aggressione di una famiglia di turisti spagnoli ad un esercente che li invitava al alzarsi ed andare a mangiare altrove.
In questi luoghi, fra le ore 12 e le ore 15, e fra le 18 e le 22, sarà vietato consumare alimenti soffermandosi e trattenendosi, anche singolarmente, sui marciapiedi, sulle soglie di negozi e abitazioni e sulle carreggiate. La violazione dell’ordinanza è punita con il pagamento di una sanzione amministrativa da 150 a 500 euro I negozi dovranno esporre ben visibile alla propria clientela l’apposita grafica realizzata dal Comune che sintetizza i contenuti dell’ordinanza, in italiano e inglese.
Nell’atto si ricorda che in via dei Neri, non lontano da Palazzo Vecchio, operano alcune attività di somministrazione di alimenti e bevande con asporto e che con l’inizio della stagione estiva, soprattutto negli orari dei pasti, i clienti “hanno iniziato a fermarsi all’esterno delle stesse e a consumare gli alimenti, invadendo, in particolare, i marciapiedi nonché le soglie di negozi e abitazioni dando luogo ad una situazione lesiva del decoro e della vivibilità dell’area, anche alla luce del valore di particolare pregio della stessa che è sita all’interno dell’area Unesco”. Nel testo viene anche ricordata la rissa del 20 agosto scorso tra alcuni turisti e un negoziante.