E’ stata appena siglata la convenzione con Albatross srl per la realizzazione del piano attuativo 9 Durando-Andreoli-Morghen, che prevede la realizzazione di un intervento residenziale per 15.620 metri quadrati di cui 7.997 di residenza libera, almeno 5.467 di edilizia sociale e al massimo 2.156 metri quadri di commercio di vicinato. Il progetto si colloca nell’ex area industriale della CT Ceretti Tanfani insediata in Bovisa a partire del 1894 e dismessa nel 1989. L’iniziativa prevede la realizzazione di due edifici speculari, separati dalla grande piazza pubblica.
“Questo intervento porterà un nuovo luogo di aggregazione e socialità in un quartiere che nei prossimi anni sarà interessato da un importante processo di rigenerazione – ha detto l’assessore comunale all’Urbanistica, Verde e Agricoltura – La Bovisa è infatti uno dei luoghi individuati dalla proposta di PGT in cui lo sviluppo passerà necessariamente attraverso interventi di valorizzazione dello spazio pubblico. Anche la ‘Goccia’, dove i lavori di bonifica sono finalmente ripartiti, nascerà una grande area verde con servizi per l’Università e diventerà un nuovo punto di riferimento per residenti e studenti. A questo si aggiunge l’arrivo della nuova università cinese in partnership con il Politecnico”.
Oltre alla realizzazione della piazza verde saranno garantiti illuminazione e panchine, la pedonalizzazione (salvo accesso residenti e carico/scarico) nonchè la riqualificazione delle via Andreoli e Pantaleo, la realizzazione di una rotatoria, come pure la sistemazione di una grande area a parcheggio. Per quanto riguarda l’intervento edilizio, nel primo edificio di 4 piani, nasceranno 74 alloggi di edilizia convenzionata agevolata, due unità commerciali di vicinato al piano terra e 94 posti auto ai piani seminterrato e primo interrato. Il secondo vedrà l’intero piano terra adibito a unità commerciali di vicinato con la previsione di uso pubblico della corte interna, mentre ai piani superiori, destinati alle residenze (99 alloggi), è prevista una distribuzione a ballatoio propria della tradizione residenziale milanese e lombarda. I due livelli interrati infine ospiteranno un centinaio di parcheggi.