L’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato sta provvedendo ad installare postazioni per il rilascio della Carta d’Identità Elettronica nei Comuni siciliani di Cassaro, Ferla,Mazzarrone, Mineo, Petrosino, Pollina, Riposto e Villarosa. Analoga iniziativa avverrà in 16 Comuni liguri. L’operazione, che è stata avviata lunedì scorso e si concluderà il 15 giugno, “rientra – si legge in una nota – nel piano di dispiegamento della Carta d’Identità Elettronica, giunto alla fase quattro, che al 31 agosto 2018 arriverà a coprire il 100% della popolazione”. L’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato “fa presente – prosegue la nota – che ogni Comune avvierà le pratiche di emissione della nuova Carta d’Identità Elettronica nei tempi e nei modi ritenuti opportuni. Pertanto, i cittadini sono invitati a fare riferimentoalle informazioni fornite dal proprio Comune”. La nuova Carta di identità elettronica ha le dimensioni di una carta di credito ed è caratterizzata da un microprocessore, dove sono contenuti i dati anagrafici e fiscali dell’intestatario, nonché le impronte digitali che, per ragioni di privacy e pubblica sicurezza, solo le forze dell’ordine potranno leggere. La Carta, oltre che essere un documento di identificazione del cittadino, per i soli cittadini italiani è anche valida come documento di viaggio in tutti i Paesi dell’Unione europea e in quelli con i quali lo Stato italiano abbia firmato specifici accordi. Per i cittadini maggiorenni, inoltre, è prevista la facoltà di indicare il consenso o il diniego alla donazione degli organi in caso di decesso.