A partire dal 31 maggio i cittadini dei Comuni marchigiani che hanno subito danni alle proprie abitazioni possono seguire gli sviluppi del restyling e lo stato di avanzamento di diversi progetti nell’apposita piattaforma Mude. Attraverso il nuovo sistema gli utenti saranno in grado di individuare il livello della propria pratica al momento della consultazione, il soggetto che ha in carico il procedimento (istruttore Usr, Comune, professionista, tecnico, Conferenza dei servizi), nonchè i tempi di pagamento. Il sistema, che consente di consegnare ai cittadini il profilo dettagliato dei progetti, è la piattaforma Domus, realizzata per mettere in rete tutte le parti coinvolte nell’iter autorizzativo. Nel sito dedicato è possibile trovare anche i recapiti degli istruttori dell’Ufficio speciale.
“Domus – ha detto il presidente Luca Ceriscioli – è un impianto che semplifica l’azione di tutti i soggetti, pubblici e privati, e consente di monitorare i passaggi per la ricostruzione privata. Si tratta di un vero servizio che è stato implementato dagli uffici regionali e che valorizza il ruolo dei Comuni per tracciare con chiarezza il percorso. Uno strumento strategico che viene potenziato dall’accordo che Anci Marche e Regione Marche hanno sottoscritto per l’esercizio associato di funzioni, attività e servizi. L’obiettivo di tutti gli Enti locali è una efficace istruttoria delle pratiche finalizzate alla riduzione dei tempi di rilascio delle concessioni di contributi. Tutto viene fatto nell’ottica dell’economicità e trasparenza degli atti, anche gestionali, al fine di rendere pienamente conoscibile e diffusamente valutabile lo stato della ricostruzione e impedire fenomeni corruttivi. Un altro passo avanti per la semplificazione – ha concluso Ceriscioli – A livello nazionale la piattaforma Mude ha caratteristiche di scarsa flessibilità, mentre la piattaforma Domus, integrata con Mude, consente una semplificazione sia per le professionalità che la utilizzano che per gli utenti”.