Questa volta sono stati i cittadini a scendere in campo per primi. A Livorno, infatti, un gruppo di residenti nel quartiere di San Jacopo ha ideato il progetto partecipativo “Quartieri Ecosolidali”, che vede partner il Comune di Livorno.
In poche parole – spiegano i promotori – si vuole migliorare la vita stessa del quartiere, promuovendo la solidarietà tra i cittadini, tutelarne i beni comuni e salvaguardare l’ambiente. Ma l’obiettivo a lungo termine – viene specificato – è quello di arrivare a creare una vera e propria rete di quartieri eco-solidali in tutta la città per “confrontarsi e sperimentare modalità di democrazia dal basso”.
Mercoledì prossimo, 9 maggio, dunque, al Cisternino di Città si terrà l”incontro conclusivo del progetto partecipativo “Quartieri Ecosolidali” finalizzato alla promozione di una rete di quartieri che adottino pratiche di solidarietà e di sostenibilità ambientale.
L”incontro in programma dalle ore 15.30 alle 19.30 vedrà la presenza della vicesindaco Stella Sorgente, con delega alle politiche partecipative, e di tutti i soggetti che hanno intrapreso il percorso partecipativo finanziato dall”autorità regionale per la garanzia e la promozione della partecipazione (App) della Regione Toscana.
I primi a promuovere il progetto partecipativo in città sono stati i cittadini di San Jacopo che, insieme agli altri due quartieri di Fabbricotti e Borgo Cappuccini, hanno dato vita, con il partenariato del Comune di Livorno, alla nascita di “Condomini ed una Rete di Quartieri uniti eco-solidali (Ques)”.
Di questa esperienza, delle azioni messe in campo, e dei risultati raggiunti che hanno visto nel corso del 2017 il formarsi di un numero sempre più grande di cittadini attivi impegnati nel risveglio partecipativo del loro quartiere, si parlerà nell”incontro programmato.
“Il percorso intrapreso, impegnativo, faticoso, ma anche molto appassionante e di grande soddisfazione – dichiarano i partecipanti – ha coinvolto in poco più di un anno circa il 50% dei quartieri di Livorno, segno della volontà e del desiderio di protagonismo civico e di attivarsi per contribuire direttamente, da basso, al miglioramento degli stili di vita e dell”ambiente in cui viviamo”.