E’ stata battezzata “Be Aware. Be Digital” la prima campagna nazionale di formazione per la promozione di un utilizzo consapevole delle tecnologie ICT, promossa dalla Presidenza del Consiglio – Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza della Repubblica, in collaborazione con il mondo della ricerca. Obiettivo del progetto di sensibilizzazione, far acquisire consapevolezza che la propria libertà digitale non è uno slogan, ma un approccio che consente di essere davvero padroni di se stessi, capaci di muoversi in piena libertà nella dimensione del web. “Essere cittadini digitali – scrive il sito della Sicurezza nazionale – vuol dire rimodulare la dimensione personale nella società dell’informazione, al tempo stesso fonte di nuovi rischi e opportunità, sia per individui che per le imprese. Una campagna, quindi, che mira a far acquisire capacità di discernere le situazioni di reale vantaggio da quelle che privano delle libertà fondamentali”.
Il progetto intende coinvolgere due categorie particolari di cittadini: i ragazzi, da attrarre con iniziative formative innovative, da vivere in maniera diretta e tramite le istituzioni scolastiche; le PMI, da ingaggiare fornendo uno strumento utile allo sviluppo delle risorse umane. E’ prevista la realizzazione di app ludiche per introdurre i più giovani all’utilizzo consapevole delle tecnologie e di educational app, per la diffusione dei concetti base della sicurezza informatica, nonchè fumetti ed eBook. Spetterà alle scuole il compito di veicolare questi strumenti fra i giovani. Analogamente, saranno predisposti strumenti formativi anche per i dipendenti delle PMI, d’intesa con le associazioni di categoria, attraverso l’implementazione di learning tool per l’apprendimento online.
La campagna punta soprattutto a promuovere una cyber security awareness nei posti di lavoro in grado di stimolare buone prassi da parte dei dipendenti che, sebbene di età anagrafica superiore a quella delle altre fasce di destinatari, sono ugualmente sprovvisti di educazione digitale, finendo per risultare sotto molti aspetti utenti ancora più inesperti dei ragazzi. Lanciata in occasione del decennale di riforma dell’intelligence italiana, la campagna proseguirà nei prossimi mesi con la presentazione delle singole iniziative e degli strumenti previsti, in conformità agli indirizzi operativi del nuovo Piano Nazionale per la Sicurezza Informatica e la Protezione Cibernetica, adottato nel maggio 2017 a seguito del nuovo Decreto Gentiloni.