Sono i Comuni dell’Emilia-Romagna quelli che finora hanno sfruttato al meglio il “Protocollo stipulato con l’Agenzia delle entrate che prevede segnalazioni qualificate, da parte del Municipio, di evasori sospetti, col ‘vantaggio’ di recuperare nelle casse comunali il 100% degli importi incassati grazie alle verifiche dell’Agenzia nazionale”.
Le elaborazioni appena concluse sui dati relativi al periodo 2008-2016, in effetti confermano l’Emilia-Romagna al primo posto nazionale, con 186 Municipi, su un totale di 331, che in questi anni hanno prodotto segnalazioni qualificate contro evasori sospetti. Nel dettaglio, i Comuni che hanno prodotto più segnalazioni sono i modenesi (38 su 47) con 6.342 evasioni segnalate e un incasso totale di 10,3 milioni, seguiti dai 38 su 55 della provincia di Bologna, che ‘hanno segnalato 4.585 volte e incassato 8,63 milioni’, dai 26 Comuni reggiani su 42, con ‘4.471 casi inviati e 5,9 milioni di ristorno. In posizione più arretrata figurano Rimini (3.687 segnalazioni e 3,18 milioni incassati), Forli’ (2.624 segnalazioni e un incasso di 3,58 milioni), Ravenna (3.675 segnalazioni per 1,64 milioni incassati), Parma (3.352 segnalazioni e 1,29 milioni incassati) e Ferrara (1.137 segnalazioni e un incasso di 946.213 euro), mentre Piacenza chiude la classifica con ‘1.858 segnalazioni e 0,84 milioni di incasso.