Lo stato dell’arte, i problemi ancora aperti e le prospettive di sviluppo futuro delle città metropolitane a due anni dalla riforma Delrio saranno i temi portanti di discussione in un importante incontro in programma domani a Venezia, che sin dal titolo rende esplicito lo scopo che lo anima: “Sperimentare la riforma: i progetti per rendere concrete le città metropolitane” presso il Parco scientifico e tecnologico Vega (padiglione Antares, via delle industrie 15 – Marghera).
Come l’invito alla giornata rende ben chiaro “l’avvio della fase di sperimentazione del progetto Metropoli strategiche, promosso da ANCI e finanziato nell’ambito del PON Governance e capacità istituzionale 2014-2020, si presenta come un’occasione importante per fare il punto sullo stato dei processi di riforma in corso nelle 14 città metropolitane, sulle contraddizioni che le vedono da un lato disegnate come enti strategici e piattaforme di sviluppo e innovazione per l’intero Paese e dall’altro depotenziate in termini di personale e competenze.
A due anni dal varo della riforma Delrio le Città riscontrano ancora molte, troppe, questioni aperte che vanno dalla governabilità al riconoscimento agli enti metropolitani di un’identità distintiva, di un ruolo strategico e di leadership territoriale.
Allo stesso tempo, nelle Città Metropolitane si stanno concentrando molti degli investimenti strategici del Paese e le stesse città si fanno promotrici di progettualità di area vasta dal grande potenziale.
Di questo si parlerà durante l’incontro che ha l’obiettivo, purtroppo necessario, di rimarcare la centralità degli Enti Metropolitani come agenti primari per lo sviluppo del Paese, come intermediari di innovazione e non solo (ma anche) come ottimizzatori dei sistemi amministrativi.”
L’apertura dei lavori vedrà gli interventi del sindaco della città metropolitana di Venezia Luigi Brugnaro, del segretario generale di Anci Veronica Nicotra e del capo dipartimento della Funzione pubblica Pia Marconi.
Nella prima delle tavole rotonde su cui si articolerà la discussione saranno i sindaci a portare le loro testimonianze, rispettivamente denominate “Concretizzare il ruolo strategico delle Città Metropolitane: una sfida da portare avanti”
Nella seconda, dal titolo “Le città metropolitane come piattaforme di sviluppo e innovazione: le contraddizioni di un Ente in cerca d’identità” si alterneranno vari docenti universitari per un’analisi tecnica dei temi di crescita economica, ottimizzazione organizzativa e pianificazione strategica.
Nella giornata successiva di giovedì 1 febbraio, sempre a Venezia, l’ufficio stampa ANCI comunica che si terrà la riunione del Coordinamento Anci Città Metropolitane. L’organismo, coordinato dal sindaco di Firenze Dario Nardella, è chiamato a discutere di diversi argomenti tra cui: l’istituzione di un tavolo politico-tecnico di confronto con il governo per il coordinamento delle politiche urbane; il rinnovo delle misure straordinarie di sostegno agli equilibri di bilancio e la definizione di una proposta di riassetto complessivo delle Città Metropolitane.