Siglata il 28 gennaio un’intesa per il sostegno alla formazione e l’individuazione delle competenze nel mercato del lavoro a favore dei titolari di protezione internazionale. Hanno sottoscritto il documento il ministro dell’Interno, Marco Minniti, il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti, e il presidente di Unioncamere, Ivan Lo Bello. L’iniziativa prevede l’attivazione di percorsi di tirocinio nelle imprese finalizzati a promuovere l’incontro tra le competenze professionali dei titolari di protezione internazionale e quelle richieste dalle aziende.
Obiettivo principale dell’accordo quadro è quello di promuovere, attraverso la collaborazione interistituzionale tra le parti firmatarie, l’integrazione socio-lavorativa dei titolari di protezione internazionale accolti nel sistema di accoglienza nazionale. Le principali linee di azione fanno riferimento, in primo luogo, alla formazione come strumento di politica attiva per favorire l’accesso al mercato del lavoro e promuove l’inserimento socio-economico. Il programma prevede inoltre, attraverso il sistema delle Camere di commercio, l’individuazione e la valorizzazione delle competenze dei titolari di protezione internazionale, con l’obiettivo di promuovere il loro inserimento a fronte degli attuali fabbisogni occupazionali espressi dal mercato del lavoro e dell’impresa.
L’accordo sarà reso operativo attraverso l’istituzione di un Comitato tecnico di cui ciascuna amministrazione sottoscrivente farà parte attraverso la designazione di propri rappresentanti. L’iniziativa, pienamente in linea con il Piano nazionale d’integrazione per i titolari di protezione internazionale adottato nel mese di settembre 2017, risponde allo scopo di realizzare il loro effettivo inserimento sociale nel sistema territoriale, promuovendo le opportunità offerte dai progetti e sensibilizzando l’adesione delle imprese. I percorsi di inserimento socio-lavorativo garantiranno l’erogazione di una serie di servizi di supporto alla valorizzazione e sviluppo delle competenze, all’inserimento e all’accompagnamento verso l’autonomia (formazione on the job, tirocinio) anche attraverso la costruzione di piani d’intervento personalizzati.