L’Unione europea ha in programma un rafforzamento degli interventi in materia di fonti rinnovabili, in particolare nel settore della geotermia. La notizia arriva da Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, che ha commentato la relazione Blanco López sulla proposta di direttiva relativa alla promozione dell’uso delle energie “pulite”. “Oggi il Parlamento europeo ha approvato un emendamento sull’energia geotermica che reputo positivo e per la cui approvazione io stesso sono intervenuto – ha detto Rossi – sollecitando alcuni eurodeputati italiani a sostenerlo e a votarlo”. Il testo dell’emendamento recita: “A seconda delle caratteristiche geologiche di una determinata zona, la produzione di energia geotermica può generare gas a effetto serra e altre sostanze dai liquidi sotterranei e da altre formazioni geologiche del sottosuolo. Gli investimenti dovrebbero essere mirati esclusivamente alla produzione di energia geotermica a basso impatto ambientale, con conseguente risparmio di gas a effetto serra rispetto alle fonti tradizionali. Pertanto, la Commissione dovrebbe valutare, entro dicembre 2018, la necessità di una proposta legislativa intesa a regolamentare le emissioni, da parte delle centrali geotermiche, di tutte le sostanze, tra cui il CO2, che sono nocive per la salute e l’ambiente, sia nelle fasi esplorative che in quelle operative”.