Un’iniziativa che si colloca nel quadro di una crescente collaborazione di sviluppo a supporto dell’economia sociale.
L’ accordo di finanziamento da 350 milioni di euro è rivolto al sostegno dei progetti di ricostruzione delle aree del centro Italia colpite dal sisma del 2016 e del 2017.
A sottoscriverlo il 12 gennaio presso il Ministero dell’Economia, il vice governatore per la strategia finanziaria della Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa Carlo Monticelli e l’amministratore delegato della Cassa depositi e prestiti (Cdp) Fabio Gallia.
Alla firma erano presenti il ministro Pier Carlo Padoan e il commissario straordinario per la ricostruzione Paola De Micheli.
Le risorse messe in campo dalla Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa confluiranno nel plafond Sisma Centro Italia di Cdp e attraverso intermediari finanziari verranno rivolte alle famiglie e alle imprese per i lavori necessari alla ricostruzione.
Ci sono “i primi timidi risultati della fase della ricostruzione – ha affermato Paola De Micheli – i numeri non sono ancora roboanti ma danno la dimensione di un’attività concreta. Sulla ricostruzione privata abbiamo già attivato 600 cantieri. Le istituzioni collaborano bene, ho fiducia per il futuro”.
Agiamo in questa cornice “per avere un impatto sulla vita delle persone – ha sottolineato Padoan nel complimentarsi con tutte le istituzioni coinvolte . La parola chiave è fiducia. Mettere a disposizione risorse per avviare una ricostruzione può sembrare un’operazione semplice. Qui si fa un lavoro quotidiano che spesso non fa notizia. A deflagrare è la ‘cattiva notizia’, ma il lavoro quotidiano della ricostruzione meriterebbe maggiore attenzione”.