Lo chiamano il Banksy francese, per via del suo punto di vista critico e acuto sulla società. Si chiama Dran, lo street artist francese, nato a Tolosa nel 1979, che sta facendo parlare di sé grazie alle sue illustrazioni di forte impatto visivo e alla scelta di esporre le proprie opere al pubblico per strada.
“Mio padre voleva che lavorassi con lui nell’edilizia, ma siccome ho le braccia troppo sottili per maneggiare un martello, ho preferito dedicarmi al disegno”. Dran ha coperto tutte le città francesi con i suoi dipinti, con i quali ama sottolineare i problemi attuali che affliggono la società come il potere delle autorità, le violenze sessuali, la dipendenza da internet, le esagerazioni dei media.
Dran utilizza come una clava il suo humor nero per stigmatizzare le distorsioni della cultura moderna, affrontando di volta in volta argomenti riguardanti l’arte, la creatività e la libertà di espressione. Questi temi ricorrenti nelle opere di Dran sono spesso raffigurati attraverso bambini dotati di matite colorate.
L’artista mette in luce la fantasia e l’immaginazione dei bambini mentre mette in discussione la soppressione e l’imprigionamento di tale creatività. Dran critica anche le questioni sociali, tra cui la crescita esponenziale dei matrimoni falliti nell’era moderna, l’incapacità delle coppie di connettersi tra loro nonostante la condivisione del intimità del letto, la distruzione ambientale che spiana la strada a più condomini, consumi eccessivi e sprechi. Ogni problema, con la sua commovente potenza espressiva, è presentato nella sua forma più stravagante pur conservando un messaggio poderoso. Dran è sicuramente un artista urbano da tenere d’occhio!