Maria Maddalena è il nuovo film di Garth Davis incentrato sulla figura, appunto, della Maddalena, nella pellicola interpretata da Rooney Mara.
Ad affiancare l’attrice ci saranno anche Joaquin Phoenix (nei panni di Gesù) e Chiwetel Ejiofor.
La trama di questo nuovo capitolo, girato a Matera la Città dei Sassi, sulla vita di Gesù, che arriverà al cinema il 15 marzo, si incentrerà sulla figura di questa donna che sfida la sua famiglia per unirsi ad un nuovo movimento sociale guidato dal carismatico Gesù di Nazareth.
All’interno di questa nuova famiglia diverrà figura chiave in un viaggio che troppo presto la porterà sotto la croce.
Quella di Maria di Magdala è un personaggio centrale della nostra cultura cristiana.
Nella tradizione evangelica, infatti, Maria Maddalena è la prima fra le donne al seguito di Gesù a proclamarlo come Colui che ha vinto la morte, la prima apostola ad annunciare il gioioso messaggio centrale della Pasqua; come, tra l’altro, significativamente ben espresso da Giotto nei dipinti “Compianto sul Cristo morto” e “Crocefissione”.
Una figura chiave della cristianità quindi.
Che ora può occupare anche nelle celebrazioni liturgiche, per espresso desiderio di papa Francesco, un ruolo di primo piano.
Infatti il 3 giugno del 2016, la Congregazione per il Culto Divino, ha modificato la celebrazione di santa Maria Maddalena, che era memoria obbligatoria, elevandola al grado di festa liturgica.
In una nota della Santa Sede, è possibile individuare anche i motivi di questo gesto.
Il Papa ha preso questa decisione durante il Giubileo della Misericordia, “per significare la rilevanza di questa donna che mostrò un grande amore a Cristo e fu da Cristo tanto amata”.
Cristo, disse l’arcivescovo Roche, ha una speciale considerazione e misericordia per questa donna, che manifesta il suo amore verso di Lui, cercandolo nel giardino con angoscia e sofferenza.
Insomma un film da vedere che colma un vuoto cinematografico su una delle figure più vitali della cristianità