I comuni “si attendono ulteriori interventi sulla manovra”. Queste le parole del sindaco di Ascoli Piceno e delegato Anci alla Finanza locale, Guido Castelli, a margine della Commissione Finanza locale dell’Anci riunitasi ieri pomeriggio presso la sede dell’Associazione, nel corso della quale sono stati presi in esame il pacchetto di emendamenti che l’Anci ha proposto all’attenzione del Parlamento e del governo: dall’adeguamento dei contratti del pubblico impiego al Fondo sui crediti di dubbia esigibilità, dalla perequazione alla riorganizzazione della fiscalità comunale.
“Oggi grazie all’apporto di tanti sindaci nella Commissione Finanza locale abbiamo preso in esame le non poche difficoltà che si presentano all’orizzonte di un 2018 che può rappresentare per i Comuni d’Italia un anno terribile”, ha sottolineato Castelli, ricordando: “Un miliardo in meno complessivamente sarà presente nei nostri bilanci a meno che il lavoro, anche dell’Anci, non produca l’accoglimento di una serie di emendamenti alla manovra di cui abbiamo estremo bisogno. Un emendamento che sostenga i Comuni che dovranno finanziare con almeno 600 milioni il rinnovo contrattuale, un altro che diminuisca la progressione del Fondo crediti dubbia esigibilità che rischia di sottrarre un’ulteriore e consistente somma ai nostri bilanci”.