Il Piano Banda Ultralarga (BUL) punta a coprire l’intera popolazione italiana con connessioni ultraveloci a 30 e 100 MB al secondo. Per raggiungere questo obiettivo, il Governo e gli operatori di telecomunicazioni hanno avviato ingenti piani infrastrutturali che prevedono una diffusione capillare delle reti in fibra ottica: si tratta di interventi che riguardano praticamente tutti i Comuni, chiamati quindi a fornire le autorizzazioni agli scavi e a controllare l’esecuzione dei lavori. In particolare, sono stati da poco avviati gli interventi per la realizzazione della rete pubblica nelle aree a “fallimento di mercato”, quelle cioè dove gli operatori non avrebbero investito autonomamente: a regime, saranno interessati circa 7.700 Comuni.
Per presentare alle amministrazioni il Piano BUL e sui progetti ad esso collegati, nonché per rispondere alle domande sui suoi sviluppi e sulle tempistiche e modalità di intervento nei diversi territori, il Ministero dello Sviluppo Economico ha organizzato tre incontri di approfondimento all’interno del proprio stand presso la prossima Assemblea Annuale Anci di Vicenza. Questi gli appuntamenti:
Giovedì 12 ottobre ore 10.30 – Banda ultralarga, l’Italia naviga veloce
Il MISE cura l’attuazione del Piano nazionale per la banda ultralarga per il quale sono stati stanziati 5,3 miliardi di euro. Obiettivo: raggiungere l’85% della popolazione con infrastrutture in grado di veicolare servizi a velocità pari e superiori a 100 Mbps e garantire accesso ad almeno 30 Mbps al 100% dei cittadini. In questo contesto il ruolo dei Comuni è decisivo per consentire la rapida diffusione delle infrastrutture abilitanti. Un’azione sinergica ed a 360° con la quale si intende fare dell’Italia un paese più agile e meno burocratico. È il punto di appoggio di una nuova visione dell’Italia che si trasforma in una società digitalizzata pienamente inclusiva.
Giovedì 12 ottobre ore 16.00 – Wifi Italia.it la rete nazionale ad accesso unico
Il progetto Wifi°Italia°it, lanciato lo scorso luglio, mira alla creazione di una rete wifi federata libera e diffusa su tutto il territorio nazionale, alla quale cittadini e turisti possono accedere attraverso un unico sistema di autenticazione. I Comuni ricoprono un ruolo primario per l’espansione del progetto e per l’estensione della rete federata. A questo scopo è stato firmato uno specifico protocollo d’intesa fra Mise e Anci. Facilitare l’accesso ad internet e ai servizi digitali nelle principali località turistiche e culturali significa dare una spinta verso la crescita del turismo. Per questo Anci e Mise si impegnano a promuovere l’inserimento delle reti territoriali in gestione ai comuni nel sistema federato nazionale WiFi°Italia°it.
Venerdì 13 ottobre ore 10.30 – Sinfi, il Catasto delle Infrastrutture
Il SINFI – Sistema informativo nazionale federato delle infrastrutture – istituito nel maggio 2016 – serve a incentivare gli investimenti infrastrutturali sulla rete a banda ultralarga, in accordo con gli obiettivi dell’Agenda digitale europea e la Strategia italiana per la banda ultralarga.
Nel corso della sessione verranno illustrati il funzionamento, lo stato dell’arte e i vantaggi del catasto del sotto e sopra suolo quale strumento di coordinamento e trasparenza per la nuova strategia per la banda ultralarga. L’obiettivo è la creazione di un sistema informativo nazionale gestito in forma federata che dia vita a una mappatura delle infrastrutture abilitanti.
Fonte: ANCI