Realizzare una lista delle buone pratiche aziendali per un’economia che parli a un consumatore più consapevole e responsabile nelle scelte d’acquisto. È questo l’obiettivo del progetto ‘White List’ lanciato da Adiconsum, dedicato alle imprese che investano nella sostenibilità ambientale, economica e sociale. “Le aziende corrette, dunque – spiega Pietro Giordano, presidente Adiconsum, entrano a far parte di questa lista che diventa un incentivo, in una logica di premialità, per rispettare i diversi canoni della sostenibilità”. In particolare, per far parte della ‘White List’, Adiconsum chiede alle aziende impegni precisi quali: la tutela dell’ambiente attraverso la gestione responsabile delle risorse del territorio; il rispetto della dignità economica e sociale delle persone coinvolte nel processo produttivo e la coesistenza di elementi quali partecipazione e coesione sociale, culturale e qualità della vita. “Oggi, sottolinea Giordano, il consumo è molto più responsabile e attento e i consumatori vogliono prodotti e servizi di qualità”. Ma cosa bisogna guardare prima di fare un acquisto? Tre le cose importanti, secondo il presidente dell’Associazione dei consumatori. “Per prima cosa, consiglio di guardare sempre i prodotti Made in Italy che ha un tasso di qualità superiore alla media soprattutto nell’alimentazione, ma non solo. La seconda regola, fare sempre attenzione alle etichette: è fondamentale vedere da dove arrivano i prodotti e la composizione”. Il terzo punto riguarda prodotti e servizi finanziari: “Non bisogna fidarsi di tassi molto alti, che vengono offerti dalle banche, e mai investire quando si ha qualche risparmio in un unico prodotto finanziario, ma in più prodotti finanziari”.