Licata è di nuovo sotto i riflettori. Adesso è l’Inu (Istituto nazionale di urbanistica) a scendere in campo con un netto pronunciamento a favore dell’operato dell’ex Sindaco Angelo Cambiano. E infatti scrive a Rosario Crocetta: “Chiediamo al presidente della Regione Sicilia che il commissario regionale che sostituirà il Sindaco di Licata, fino a nuova elezione, riceva mandato specifico di proseguire l’azione amministrativa del Sindaco Angelo Cambiano, continuando con le demolizioni. Chiediamo che il presidente recepisca e faccia proprie le parole del ministro Graziano Delrio che, nell’esprimere solidarietà al Cambiano, ha affermato che le demolizioni sono l’unico strumento valido per combattere in modo efficace e definitivo l’abusivismo edilizio. Le preoccupanti dimensioni assunte dal fenomeno dell’abusivismo sull’Isola – aggiunge – in particolare nelle zone costiere evidenziano le mancanze della politica che, spesso per motivi di tornaconto elettorale, ha rallentato la repressione e la necessità del rispetto delle leggi urbanistiche e del ritorno alla legalità”. La lettera appoggia, pertanto, l’esecuzione delle 70 ordinanze di demolizione in due anni: “Riteniamo che sia questa la strada da intraprendere al più presto e per questo chiediamo un segnale politico forte, che parta proprio da Licata, dove l’encomiabile azione amministrativa del Sindaco Cambiano è stata ingiustamente interrotta tra il silenzio generale del governo nazionale e regionale”.