Il Friuli Venezia Giulia quanto a ricostruzione efficiente post terremoto può dare un grande insegnamento, ma anche come generosità non scherza, tanto che dopo le scosse che hanno colpito il Centro Italia, tra cui le Marche, ha avviato una campagna di solidarietà che ad oggi ha raggiunto quota 450.000 euro. Un congruo contributo dedicato alla ricostruzione di una scuola di Sarnano, nel maceratese, a cui vanno ad aggiungersi i fondi inizialmente destinati alle esercitazioni previste in occasione del quarantennale del sisma del Friuli (1976), poi sospese per far fronte alla nuova emergenza di Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo.
Così proprio alla presenza del responsabile della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, in maggio ha preso il via la posa della prima pietra della nuova scuola materna di Sarnano, che oggi è giunta al tetto. L’edificio scolastico originario, gravemente danneggiato dalle scosse, è stato completamente demolito e sul terreno dove prima sorgeva la scuola materna sta celermente prendendo forma il nuovo complesso che si sviluppa su una superficie di 1.280 metri quadrati ed è disposto su due livelli.
Al suo interno troveranno posto quattro aule per la didattica (una per ogni sezione più una classe primavera), nonché la sala insegnanti, la cucina/mensa e gli spazi comuni per l’attività ricreativa. La scuola ospiterà complessivamente 120 bambini. L’edificio è stato realizzato con la tecnica dei casseri a perdere, così come previsto dal decreto del commissario straordinario per la ricostruzione Errani. Il materiale utilizzato è innovativo e fa ricorso al sistema climablock. Questo prodotto, sommato alla presenza sul tetto di pannelli fotovoltaici, in grado di produrre energia per 42 kw, una pompa di calore con 10 aghi geotermici che raggiungono una profondità di 140 metri capaci di garantire 75 kw e l’annesso accumulatore di energia, consentiranno all’edificio di ottenere la classificazione energetica nearly zero energy building.
La struttura consumerà quindi pochissima energia ed avrà elevate prestazioni per il funzionamento standard. Secondo il cronoprogramma le opere verranno completate entro i primi giorni di settembre, in tempo utile per la ripresa del nuovo anno scolastico. L’importo dei lavori ammonta a circa 2 milioni di euro. Questa di Sarnano “E’ la prima scuola ad essere ultimata tra le 21 da ricostruire inserite nella prima tranche secondo il programma Errani – ha detto il Sindaco Franco Ceregioli – e sarà pronta per settembre. A nome degli alunni, della famiglie e di tutta la comunità ringrazio di cuore per questo gesto straordinario”.