Sta crescendo la querelle sulle auto blu. Il sottosegretario alla PA, Angelo Rughetti, è intervenuto commentando sui social i dati pubblicati da ‘Repubblica’:
“In 1000 giorni di governo Renzi e adesso con il governo Gentiloni le auto blu delle pubbliche amministrazioni sono state dimezzate. Siamo partiti da 58132 e oggi, con il nuovo censimento, siamo a 29682. Questo risultato è dovuto a 3 motivi: aver preso a riferimento tutta la repubblica (comuni, regioni, ASL, enti Pac, ecc.) e non solo i ministeri, aver stabilito regole di riduzione chiare e aver messo delle sanzioni per coloro che non rispettano le regole. È un ottimo risultato perché non ci fa solo risparmiare un sacco di soldi pubblici, ma anche perché le persone che guidavano quei mezzi oggi possono impegnarsi in altri servizi (pensate solo se ogni due mezzi ci fosse stato un autista avremmo recuperato circa 15000 persone). Si può dire che questo risultato non sia risolutivo e posso anche essere d’accordo, perché sicuramente in giro qualche abuso ci sarà ancora. Ma non si può accettare una campagna di comunicazione come fa oggi il quotidiano “la Repubblica” che dice che le auto blu aumentano quando invece sono dimezzate e senza specificare che nel 2017 si passa da 20891 a 29682 esclusivamente per l’aumento (quasi il raddoppio) dei comuni che rispondono al censimento e pubblicano i dati che passano dal 33 al 60%. E questo grazie alle sanzioni e grazie all’opera di monitoraggio e trasparenza che abbiamo fatto. Aver reso obbligatorio la pubblicazione di questi numeri incentiva gli enti a ridurre le auto blu. Questi sono i fatti che come diceva qualcuno sono testardi”.