Il rogo di ieri pomeriggio sul Vesuvio, tra Ercolano e Torre del Greco ha interessato un’area molto vasta e la cortina di fumo denso è visibile ancora oggi. Ma questo è solo l’ultimo in ordine di tempo. Da alcune settimane, infatti, in tutta la Penisola l’impegno dei Canadair e degli elicotteri della flotta aerea dello Stato, coordinati dal Dipartimento della Protezione civile, prosegue senza sosta.
In questi primi giorni di luglio, in particolare, gli equipaggi sono stati impegnati nelle operazioni di spegnimento dei numerosi incendi boschivi che hanno richiesto il supporto aereo alle squadre di terra. Fino ad oggi sono state 19 le richieste d’intervento aereo ricevute dal Centro operativo aereo unificato (Coau) del Dipartimento: 5 dalla Sicilia, 3 dalla Puglia, 4 dalla Campania, 2 dalla Basilicata, 2 dal Lazio, 2 dalla Toscana ed una dalla Calabria.
La maggior parte degli incendi boschivi è causata da comportamenti superficiali o, talvolta, dolosi. La collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente al numero di soccorso del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco 115 o, dove attivato, al numero unico di emergenza 112 anche le prime avvisaglie di un incendio boschivo. Fornendo informazioni il più possibile precise si contribuisce infatti in modo determinante nel limitare i danni all’ambiente, consentendo a coloro che dovranno operare di intervenire con tempestività prima che l’incendio aumenti di forza e capacità distruttiva.