E’ stato pubblicato oggi sul Burm il bando sui “Voucher di conciliazione”, corredato dai fondi Por Marche Fse 2014-2020, che costituisce uno strumento di intervento per favorire l’inclusione sociale e potenziare i servizi di cura al fine di incrementare i tassi di attività e di occupazione femminili.
“Con questo bando molto atteso e di fondamentale importanza per le famiglie con figli a carico di età compresa tra 0 e 36 mesi – ha spiegato l’assessore al Lavoro, formazione istruzione Loretta Bravi – la Regione si impegna a sostenere la particolare e delicata condizione di genitori/occupati attraverso il potenziamento della fruibilità dei servizi socio educativi per la prima infanzia. Investendo inoltre sui servizi che agevolano la conciliazione dei tempi famiglia/lavoro si favorisce un innalzamento dei tassi di attività ed occupazione femminili. L’erogazione di voucher alle famiglie per la compartecipazione alla spesa nell’acquisizione di tali servizi infine, fornisce un supporto nei compiti educativi di cura ed accudimento dei figli”.
Il valore massimo del voucher è pari a 2.000 euro per una quota mensile di 200 euro, che andrà a coprire in tutto o in parte il costo della retta mensile a carico delle famiglie che utilizzano il servizio. Considerato che la famiglia utilizzerà il voucher pagando una retta già decurtata del suo valore, la Regione Marche rimborserà all’Ente gestore il valore del buono.